Data: 1999
Titolo: Area ex-Bocciardo: un’occasione per indagare le possibilità dello spazio pubblico
Relatore: Prof. Arch. G. Campodonico
RISORSE
Tesi di Laurea PDFINFORMAZIONI
Descrizione del progetto
La Tesi ha inteso indagare le possibilità dello spazio pubblico in un’area che, pur trovandosi poco lontano dal centro cittadino, risulta ai margini di questo e si caratterizza come “Spazio Residuale”.
Contatti avuti con l’Amministrazione Provinciale (proprietaria dell’area) hanno evidenziato la necessità di intervenire, oltre che nella progettazione di uno spazio pubblico, sulla scuola Firpo esistente, trasferendo e riunendo in un’unica struttura la sede dell’Istituto Tecnico per Geometri Buonarroti, (oggi ospitato nei locali dell’Istituto Turistico Firpo), e la succursale dell’Istituto medesimo, attualmente in via delle Peschiere. A completamento del “Polo scolastico” si è pensato di realizzare, in un corpo separato, un bar-cafetteria ed una mensa per gli studenti, per venire incontro alle diverse esigenze dell’utenza che fruisce dell’area per quel che concerne la ristorazione. Nel progetto è inoltre previsto lo spostamento del Mercato ortofrutticolo all’aperto di Piazza Romagnosi, all’interno dell’area ex-Bocciardo.
Il progetto nasce da un’attenta lettura dell’area sia per quel che concerne le problematiche viabilistiche e funzionali che quelle percettive legate allo spazio che si coglie nel rapporto con il torrente Bisagno. Il punto di partenza non è la definizione di una piazza in senso tradizionale ma la realizzazione di uno spazio pubblico inteso come “accesso al quartiere” e vissuto in velocità da tutte le direzioni.
Là dove l’edilizia minuta improvvisamente si dilata lasciando uno spazio senza margini ne confini, si è voluto indagare il tema del “margine urbano” affidando alla traccia di un muro, al suo incurvarsi, al suo disgregarsi, la possibilità di instaurare relazioni, accogliere le persone nelle loro diverse attività.
La Tesi ha inteso indagare le possibilità dello spazio pubblico in un’area che, pur trovandosi poco lontano dal centro cittadino, risulta ai margini di questo e si caratterizza come “Spazio Residuale”.
Contatti avuti con l’Amministrazione Provinciale (proprietaria dell’area) hanno evidenziato la necessità di intervenire, oltre che nella progettazione di uno spazio pubblico, sulla scuola Firpo esistente, trasferendo e riunendo in un’unica struttura la sede dell’Istituto Tecnico per Geometri Buonarroti, (oggi ospitato nei locali dell’Istituto Turistico Firpo), e la succursale dell’Istituto medesimo, attualmente in via delle Peschiere. A completamento del “Polo scolastico” si è pensato di realizzare, in un corpo separato, un bar-cafetteria ed una mensa per gli studenti, per venire incontro alle diverse esigenze dell’utenza che fruisce dell’area per quel che concerne la ristorazione. Nel progetto è inoltre previsto lo spostamento del Mercato ortofrutticolo all’aperto di Piazza Romagnosi, all’interno dell’area ex-Bocciardo.
Il progetto nasce da un’attenta lettura dell’area sia per quel che concerne le problematiche viabilistiche e funzionali che quelle percettive legate allo spazio che si coglie nel rapporto con il torrente Bisagno. Il punto di partenza non è la definizione di una piazza in senso tradizionale ma la realizzazione di uno spazio pubblico inteso come “accesso al quartiere” e vissuto in velocità da tutte le direzioni.
Là dove l’edilizia minuta improvvisamente si dilata lasciando uno spazio senza margini ne confini, si è voluto indagare il tema del “margine urbano” affidando alla traccia di un muro, al suo incurvarsi, al suo disgregarsi, la possibilità di instaurare relazioni, accogliere le persone nelle loro diverse attività.
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